perchè essiccare con gli IR elettrici e non a gas

forno cottura alimenti

SGOMBRIAMO IL CAMPO DA LUOGHI COMUNI

In Italia si è sempre sostenuto che l’alimentazione elettrica è troppo costosa rispetto al gas, ma sarà poi vero?

Prendiamo ad esempio un forno di cottura alimenti o essiccazione di vari materiali.

Alimentati a gas

  • È richiesta una preaccensione (minimo 30 minuti, ma molto dipende dalle dimensioni e dalle temperature richieste)

  • Sono necessarie opere murarie per canne fumarie e caldaie

  • Obbligo di installare adeguati filtri per le emissioni in aria di fumi

  • Devono essere sempre accesi per mantenere il calore necessario

  • È necessario riscaldare un volume elevato d’aria con relativi costi energetici

  • Il controllo della temperatura è sempre difficoltoso

  • Verifica dei VV.FF. in base alle potenze installate

  • Spesso provocano presenza di fuliggine in ambienti di lavoro

  • Necessaria una manutenzione molto frequente dei bruciatori e relativi componenti

  • C’è sempre e comunque di mezzo l’uso del gas con tutti i possibili rischi che questo comporta

 

Alimentati ad energia elettrica

Esistono varie tipologie, mi soffermerò solo sugli infrarossi al quarzo

  • Gli emettitori sono costruiti in vetro di quarzo (per usi gravosi o alimentari si consiglia l’uso di quarzo color ambra che resiste a cadute fino a 1.500 MM vedi foto

 

  • Hanno tre tipologie di frequenza, onda media, media veloce e corta, si utilizza la frequenza più adatta allo scopo (asciugatura, cottura o riscaldo)

  • Non si richiede preriscaldaldamento del forno, il sistema entra a regime al massimo dopo 15 secondi! Dipende dalla frequenza

  • In assenza di materiale le lampade sono spente, il consumo è pari a zero

  • Funzionano per irraggiamento, nessun contatto con i prodotti

  • Non sono presenti raggi UV quindi nessun viraggio di colore

  • Non richiedono opere murarie, caldaie o canne fumarie

  • Manutenzione quasi inesistente

  • Durata delle lampade da 7.000 a 30.000 ore in base alla frequenza e potenza

  • In caso di arresto marcia le lampade si spengono e non provocano incendi

  • La temperatura è controllata direttamente sul prodotto e in tempo reale

  • Il controllo della temperatura permette di abbattere drasticamente i consumi, ad es. un impianto con 140 Kw installati spesso consuma realmente solo 75 Kw.

  • Infine, i tempi di produzione si riducono di c.a. il 50%

Detto tutto questo forse è il caso di prendere in seria considerazione l’uso degli IR soprattutto oggi con i costi del gas alle stelle, inoltre un forno con IR ha un costo inferire di c.a. 1/3 rispetto al gas

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